- scrivere la reazione di neutralizzazione tra idrossido di calcio, Ca(OH)2, e acido fosforico, H3PO4;
- calcolare la quantità in moli di base, cioè di idrossido di calcio;
- determinare la quantità in moli di acido fosforico necessaria per la neutralizzazione sulla base del rapporto molare di reazione;
- calcolare il volume di acido a partire dalla definizione di molarità, M = n/V .
3 Ca(OH)2 + 2 H3PO4 → Ca3(PO4)2 + 6 H2O
n Ca(OH)2 = m/mmolare = 2,0 g/74,093 g/mol = 2,7·10-2 mol
n H3PO4 = n Ca(OH)2 · 2 mol H3PO4 / 3 mol Ca(OH)2
n H3PO4 = 2,7·10-2 mol Ca(OH)2 · 2 mol H3PO4 / 3 mol Ca(OH)2 = 1,8·10-2 mol
V H3PO4 = n/M = 1,8·10-2 mol / 0,20 mol/L = 9,0·10-2 L = 90 mL
In conclusione, per neutralizzare 2,0 grammi di idrossido di calcio servono 90 mL di acido fosforico 0,20 M. Per quanto riguarda l’altro dubbio, suppongo che tu ti riferisca agli orbitali molecolari σ2p e π2p, e al fatto che le molecole biatomiche eteronucleari, come CO e NO, presentano un diagramma del livello energetico degli orbitali molecolari simile a quello dell’ossigeno. In linea di massima, dato che in una molecola biatomica eteronucleare non c’è un’equa condivisione degli elettroni di legame, è possibile affermare che l'elemento più elettronegativo contribuisce maggiormente agli orbitali di legame mentre l'elemento meno elettronegativo contribuisce maggiormente agli orbitali di antilegame. In molecole come CO e NO l’elemento più elettronegativo è l’ossigeno per cui il diagramma dei livelli energetici degli orbitali di legame ha un andamento simile a quello dell’ossigeno. Non esiste però una regola generale al riguardo; proprio perché gli orbitali atomici contribuiscono in modo diverso alla formazione dell’orbitale molecolare, tali diagrammi sono molto più difficili da prevedere e possono essere costruiti con certezza soltanto sulla base di calcoli specifici per ciascuna molecola.