Girano con una valigetta con un pezzo di roccia basaltica del peso di appena 120 grammi. Ma è una roccia speciale: l'ha raccolta nel 1972 l'astronauta Jack Schmitt durante la missione Apollo 17 della NASA, quella che ha permesso all'uomo di rimanere più a lungo con i piedi sulla Luna. Paolo Attivissimo, giornalista scientifico e blogger, e Luigi Pizzimenti del Museo del Volo "Volandia" quel pezzo di Luna se lo sono fatti prestare dalla NASA e lo hanno portato in giro per l'Italia e la Svizzera per far vedere a più persone possibile com'è fatta una roccia lunare. Il loro viaggio è fatto di conferenze/spettacolo in cui raccontano la storia dell'unico altro corpo celeste sui cui l'umanità abbia mai mandato degli inviati in carne ed ossa. Per un sogno, quello di viaggiare oltre le colonne d'Ercole, e per conoscere da vicino come sia fatto l'unico satellite naturale della Terra e capirne l'origine. Abbiamo incontrato i due "ambasciatori lunari" a margine dell'incontro del 26 maggio che si è tenuto a Imola, al teatro Stignani, grazie alla collaborazione con l'Associazione Astrofili Imolese.
Ti porto la Luna
Abbiamo intervistato Paolo Attivissimo e Luigi Pizzimenti che stanno portando in giro per l'Italia una roccia lunare raccolta durante la missione Apollo 17: un'occasione per conoscere meglio l'unico satellite naturale della Terra e la storia di chi ci ha messo piede