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Il Nobel Fisiologia o Medicina 2013 al trasporto cellulare

Lo vincono James E. Rothman, Randy W. Schekman e Thomas C. Südhof «per le loro scoperte a riguardo del meccanismo di regolazione del traffico vescicolare, uno dei più importanti sistemi delle nostre cellule»
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Capire e descrivere le regole del traffico cellulare, questo il merito degli americani James Rothman e Randy Schekman e del tedesco Thomas Sudhof, emigrato negli Stati Uniti a inizio anni ’80, cui è andato il Premio Nobel 2013 per la fisiologia o medicina. Le nostre cellule sono vere e proprie "fabbriche" che producono e distribuiscono migliaia di molecole diverse, come ad esempio gli ormoni, le proteine, gli enzimi. Ognuna di queste sostanze viene sintetizzata in un comparto specifico della cellula, detto organulo. E ciascun prodotto serve poi, da solo o in combinazione con altri, per far funzionare correttamente i vari organi del nostro corpo. Le molecole prodotte dalle cellule, dunque, devono essere combinate tra di loro e trasportate verso la propria destinazione finale, interna o all’esterno della cellula. Un traffico che deve obbedire a regole ben precise perché il meccanismo di tutta la cellula funzioni e non si inceppi. E questo è stato il merito dei tre ricercatori premiati dall’Accademia svedese. L’aver scoperto che all’interno della cellula le molecole vengono trasportate in pacchetti avvolti da vere e proprie vescicole. Si tratta di vere e proprie bolle la cui membrana si fonde con la molecola, avvolgendola completamente come se la imballasse. Le sostanze così impacchettate vengono poi indirizzate in modo preciso da una parte all’altra della cellula e, quando necessario, anche trasportate all’esterno della cellula stessa. Randy Schekman, oggi professore a Berkeley, ha iniziato a studiare i geni che regolano questo trasporto negli anni ’70 arrivando a descrivere tre classi diverse di regolatori coinvolti nelle varie fasi del trasporto. James Rothman, biologo alla Yale University, ha capito come funzionano le proteine che costituiscono gli imballaggi, le vescicole del sistema di trasporto. E infine, Thomas Sudhof, oggi in forze all’Università di Standford, ha descritto, negli anni ’90, il meccanismo raffinato che fa sì che le molecole siano poi rilasciate nel punto giusto e al momento giusto attraverso la membrana cellulare esterna. Conoscere il sistema di trasporto aiuta a evitarne blocchi e disfunzioni che, da qualche parte nel nostro corpo, possono causare danni anche significativi, come lo sviluppo di diabete, di malattie neurologiche o disfunzioni immunitarie.

Per approfondire il premio Nobel in fisiologia o medicina 2013 guarda questa animazione realizzata da Pasqualino Anziano e formicablu per Zanichelli: si possono vedere alcune vescicole di trasporto che escono dalla faccia trans dell’apparato di Golgi e vengono "spedite" alle loro destinazioni.

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