La mappa interattiva prodotta da ricercatori della Oxford University e dell’University College di Londra. Illustra in dettaglio le storie di mescolanza genetica di ciascuna delle 95 popolazioni in tutta Europa, Africa, Asia e Sud America negli ultimi quattromila anni
(Immagine: University College London)
Per realizzarla, i ricercatori hanno sviluppato sofisticati metodi statistici che hanno consentito di analizzare il DNA di 1490 individui appartenenti a 95 popolazioni di tutto il mondo. I risultati ottenuti sono molto interessanti, poiché si basano soltanto su dati genetici, senza l’influenza di altre fonti.
Molte osservazioni, com’era prevedibile, trovano corrispondenza in eventi storici, ma non mancano indizi di mescolanze genetiche non ufficiali. Un esempio è il DNA della moderna etnia Tu, in Cina. I dati genetici suggeriscono che intorno al 1200 d.C., europei simili ai moderni greci si mescolarono con una diversa popolazione cinese. Verosimilmente, la fonte di questo DNA europeo potrebbero essere i commercianti in viaggio lungo la Via della Seta.
Anche il popolo Hazara del Pakistan, che discenderebbe secondo la tradizione da guerrieri mongoli, può ora esibire l’inconfutabile prova genetica della sua illustre ascendenza. Ma l’eredità dell’impero mongolo si estende molto più a occidente, dal momento che sono state trovate prove di una mescolanza genetica con sei popolazioni della Turchia.
Un anziano Hazara. Il nuovo studio ha chiarito il mistero delle origini di questo gruppo etnico che vive in Afghanistan, Pakistan e India, confermando la tradizione di una discendenza dai mongoli di Gengis Khan (Immagine: Wikimedia Commons)
La potenza di questa tecnica - battezzata “Globetrotter”- nella ricostruzione di eventi passati ha stupito gli stessi ricercatori. «Anche se le singole mutazioni forniscono solo deboli indizi sulle origini di una persona, estendendo l’analisi all’intero genoma possiamo ricostruire questi eventi di miscelazione», ha detto Garrett Hellenthal dell’UCL Genetics Institute, autore principale dello studio.
Oltre a far luce sugli eventi storici, la nuova ricerca potrebbe avere importanti implicazioni per il ruolo del DNA sulla salute e le malattie nelle diverse popolazioni. Le mutazioni genetiche rare, per esempio, sono quasi sempre indice di forti differenze fra le popolazioni e sono oggetto di molti studi per il loro impatto sulla salute. Conoscerne la diffusione globale attraverso indagini genetiche sempre più accurate potrebbe aiutare a calibrare meglio, in futuro, gli interventi sanitari.
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