- comunicazione del docente;
- attività rielaborative e applicative degli studenti;
- restituzione da parte del docente.
Per attingere a degli esempi pronti di lezione segmentata il sito idee per insegnare in digitale di Zanichelli riporta ben 50 esempi distribuiti sulle diverse discipline.
Dal punto di vista digitale, per proporre le attività per gli studenti si possono usare le chat in diretta oppure file condivisi, oppure le aree di consegna compiti all’interno delle classi virtuali. Il consiglio è quello di sperimentare software che prevedano funzioni rapide per l’uso in videoconferenza e che facilitino il riconoscimento di quale studente sia l’autore di un contributo scritto o di un’annotazione. Nearpod fornisce queste opzioni e permette di creare con due soli click un ambiente in cui gli studenti, dopo aver inserito i loro nomi ed essere resi riconoscibili, possono:
- rispondere a domande aperte;
- disegnare e annotare su un testo o un’immagine (anche bianca);
- collaborare su una bacheca, eventualmente moderata dall’insegnante, attraverso cui discutere, generare idee o sintesi rapide di contenuti;
- vedere scandito da un timer il tempo previsto per l’attività.
In questo video sono mostrate attività rapide per la DaD utilizzando lo strumento Nearpod:
A questo link trovate invece una guida in ppt allo strumento Nearpod tratta da uno degli appuntamenti di Formazione in rete di Zanichelli.
Nella fase ristrutturativa e conclusiva può essere utile per il docente avere a disposizione il formato digitale del libro di testo, da condividere sullo schermo in modo da riorganizzare rapidamente il flusso dei contenuti e poter costruire, insieme agli studenti, mappe concettuali di sintesi. Il costruttore di mappe BooktabZ offre funzionalità per la creazione di mappe facilitate. I nodi che compongono la mappa possono essere creati in un solo passaggio selezionando le parole chiave dal testo e collegando poi i vari elementi con gli opportuni connettori, come mostrato in questo video:
2. La seconda idea per la DaD ruota intorno all’importanza della relazione educativa, l’elemento più critico della didattica da remoto. La neuroscienziata Mary Helen Immordino-Yang, introduce il concetto di pensiero emotivo a indicare come i processi emotivi e cognitivi interagiscono tra loro, generando processi che influenzano l'apprendimento e il ragionamento. Avere un efficace "timone emotivo" è fondamentale, in particolare per fare in modo che gli studenti siano in grado di utilizzare la conoscenza in modo efficace. E questo vale anche in presenza, ma a maggior ragione, si amplifica al massimo a distanza, dove la motivazione degli studenti è spesso legata al filo del loro legame con il docente.
Diversi strumenti software hanno preso atto di queste importanti necessità e introdotto la possibilità per il docente di usare rapidamente a inizio o fine lezione, schermate relazionali. Teacher Desmos, per esempio, fornisce diverse schermate attraverso cui gli studenti possono dare riscontri al docente sui loro stati d’animo, sul loro livello o meno di ottimismo, sulla dose di stanchezza o di carica che percepiscono. In ciascuna di queste possibilità possono inserire qualche considerazione o riflessione personale da rivolgere al docente.
Si tratta di momenti colloquiali che il docente potrebbe comunque portare avanti attraverso il dialogo con la classe, a voce, ma l’uso dello strumento digitale velocizza la consultazione e permette di condividere lo stato d’animo di uno studente, eventualmente anonimizzato, con i compagni, alzando il livello di relazione anche tra pari.
In questo video un approfondimento delle schermate relazionali dello strumento Desmos:
A questo link trovate invece una presentazione in ppt che riassume le funzionalità di Desmos dal punto di vista relazionale, tratta da uno degli appuntamenti di Formazione in rete di Zanichelli.
La struttura di un segmento di apprendimento digitale online: il Learning Chunk
Dal punto di vista degli strumenti software per la pubblicazione di un Learning Chunk è particolarmente ricco di video di qualità da inserire nei percorsi il sito Collezioni Zanichelli. Il vantaggio rispetto ad usare aggregatori diversi - tra cui bacheche online (Padlet per esempio nel formato a linea del tempo) o gli ambienti di classi virtuali più diffusi - è l’accesso a centinaia di video editoriali di alta qualità normalmente non accessibili se non all’interno del libro di testo digitale.
Resta ancora aperta la questione della valutazione a distanza.
È una quarta dimensione didattica, la quarta idea da sviluppare e che richiede approfondimenti specifici e dedicati. Ne parleremo più ampiamente, a breve, su queste pagine.
Per approfondire lo studio della lezione segmentata, puoi continuare con la lettura di questo articolo interamente dedicato alla chunked lesson.