Il 2011 è stato l’Anno Internazionale della Chimica, che noi abbiamo celebrato con uno speciale ricco di interviste e con una monografia interdisciplinare dedicata a Marie Curie. Ma uno sguardo più complessivo sembra essere stato davvero un anno di grande fermento per la scienza (ma non lo sono tutti?), sia per eventi di cronaca che avevano una componente scientifica importante (come per esempio il terremoto e lo tsunami giapponesi), sia per qualche disciplina, come la fisica, che si è guadagnata le prime pagine dei giornali di tutto il mondo per ricerche che hanno fatto molto discutere. E infatti proprio la fisica occupa i primi due posti della classifica che i lettori del mensile LeScienze hanno votato sul finire del 2011 e dalla quale partiamo anche noi per ripercorre i momenti salienti degli ultimi dodici mesi.
1. Neutrini più veloci della luce?
Lo scorso settembre, la notizia che i ricercatori dell’esperimento OPERA avrebbero osservato neutrini viaggiare tra il CERN di Ginevra e i laboratori dell’INFN sotto il Gran Sasso a una velocità superiore a quella della luce ha fatto rizzare le antenne a tutti i fisici e i giornalisti del mondo, perché se tutto venisse confermato, si tratterebbe senza ombra di dubbio di una delle svolte più entusiasmanti della fisica degli ultimi anni. Ne abbiamo parlato diffusamente, anche per le particolare modalità con cui le notizie sono arrivate. Il commento lo abbiamo affidato a Ugo Amaldi. Leggi l’intervista.
2. Più vicini al bosone di Higgs?
Uno degli ultimi avvenimenti dell’anno, in termini cronoologici, ma uno dei più importanti e chiacchierati. La particella che è nota al grande pubblico come «la particella di Dio», l’unica prevista dal Modello Standard non ancora osservata sperimentalmente, non è ancora stata «fotografata» dagli strumenti di LHC, al CERN di Ginevra, ma i dati raccolti in questi primi mesi di piena attività sono incoraggianti e hanno ristretto di molto la finestra di energia dove concentrare le ricerche. Vai a: Bosone di Higgs: intervista a Ugo Amadli.
3. Individuato il primo pianeta extrasolare ufficialmente «abitabile»: Kepler 22b
Sul fatto che la ricerca di pianeti extrasolari sia uno dei settori di maggior espansione, grazie anche alle novità tecnologiche e strumentali che sono arrivate negli ultimi anni, non c’erano molti dubbi. Ne avevamo già parlato con Giovanni Bignami, che nel frattempo è diventato direttore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), ma la missione Kepler della NASA ha individuato il primo pianeta che si trova nella fascia abitabile attorno a un pianeta molto simile al nostro Sole. Dei risultati della missione Kepler abbiamo molto, a proposito di Kepler 16b, il pianeta con due soli che è stato ribatezzato informalmente Tatooine, e di Kepler 11, il più grande sistema planetario finora individuato fuori dai confini del Sistema Solare.
4. Prime cellule staminali pluripotenti da un embrione umano clonato
Una nuova procedura che permette di generare cellule staminali pluripotenti umane rappresenta un importante passo avanti nella clonazione di embrioni umani a scopo terapeutico. Una scoperta che a metà di novembre, quando fu divulgata, fece porre la domanda: quale futuro per la clonazione? Ma la scoperta può aprire importanti finestre su future applicazioni terapeutiche.
5. Entanglement quantistico di oggetti del mondo macroscopico
Una bella coppia di diamanti, magari montata su di un prezioso paio di orecchini Gli scienziati si sono spinti molto oltre,, riuscendo a unire in una coppia due diamanti a un livello quantistico. Si tratta della prima volta che due oggetti macroscopici, come i due diamanti, sono legati per mezzo di quest «stranezza» quantistica. Potete leggerne direttamente dal sito di Scientific American.
6. Eventi meteorologici estremi sempre più frequenti con l’innalzamento delle temperature globali